Il vino e HaydnSempre e immancabilmente, a prescindere da dove ci si trovi, il piacere della vita nasce dalla cultura e dal vino. Eisenstadt, la pittoresca “città di ferro”, con i suoi 100.000 abitanti circa è il capoluogo della regione di Burgenland. I principi Esterhazy conferirono un incarico a Joseph Haydn, introducendo così il compositore a corte, nel loro castello, da sempre il cuore della città. Ora il grande sinfonista riposa indimenticato nella chiesa di Bergkirche: ancora oggi si tiene ogni anno un festival intitolato a lui. Nelle colline a ovest del Neusiedlersee, in un paesaggio ameno, danno il meglio di sé le uve Chardonnay, Sauvignon Blanc e Pinot Bianco. La più piccola zona vinicola nel sud del Burgenland è stata a buon diritto ribattezzata "Weinidylle", ossia “idillio del vino”. All'inizio del secolo, i vignaioli locali raccoglievano l'uva matura sotto la corona ungherese; oggi gli appezzamenti vitivinicoli appartengono al territorio austriaco e la vendemmia si fa nel clima mite dell'antica Pannonia, esposta a un irraggiamento solare intenso ma non eccessivo. I vigneti della zona si estendono su un romantico paesaggio collinare, che fa da sfondo a Eisenberg, Deutsch-Schützen e Rechnitz. È consigliabile anche una visita al delizioso museo del vino di Moschendorf.

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